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Novità per persone affetti di Retinite Pigmentosa

Novità per persone affetti di Retinite Pigmentosa

Uno studio clinico, effettuato da scienziati dell’Università di Oxford (UK), ha dimostrato la capacità dell’impianto subretinico Retina Implant Alpha AMS di ripristinare la vista in 6 pazienti con retinite pigmentosa allo stadio terminale.

Durante un periodo di follow-up di 24 mesi, l’impianto ha ripristinato la percezione della luce e la risoluzione visiva a tutti i partecipanti. La capacità di focalizzare oggetti ad alto contrasto è stata ristabilita in tutti tranne 1 partecipante, il cui impianto è stato danneggiato durante l’intervento.

Questo dispositivo, grande poco più di una testa di spillo, è costituito da circa 1600 fotodiodi  (microscopici sensori elettronici in grado di trasformare la luce in uno stimolo elettrico), e viene inserito attraverso un delicato intervento chirurgico al di sotto della retina, dove si sostituisce ai fotorecettori (le cellule che servono per vedere) stimolando il nervo ottico.

 

ReLEx® SMILE

Tecnica all’avanguardia in fatto di chirurgia Laser refrattiva, permette di correggere difetti visivi con un intervento rapido ed indolore, e con tempi di ripresa assolutamente ridotti.
L’intervento, a minima invasività, prevede la creazione di un lenticolo intraoculare e di una piccola incisione in un unico step.
Una volta terminato questo passaggio, il lenticolo viene estratto tramite la piccola incisione laterale, senza necessità di creare un flap della cornea, come accade in altre tecniche laser.
Il paziente potrà riprendere le consuete abitudini nel giro di poche ore e senza complicazioni post-operatorie.

Tacrolimus, efficacia dimostrata anche senza uso di steroidi.

Il Tacrolimus collirio è solitamente utilizzato nella sindrome dell’occhio secco e nella cheratocongiuntivite di Vernal, e, ultimamente, in monoterapia o in combinazione con steroidi, anche per ulcere recidivanti e epiteliopatia corneale.
Un recente studio, che ha coinvolto 791 pazienti con malattie oculari allergiche refrattarie, trattati con solo Tacrolimus, o in combinazione con fluoromethalone o con betametasone, ha dimostrato una buona riduzione del quadro, sia nei casi con punteggiatura corneale che con epiteliopatia, simile in tutti i 3 gruppi, con buoni risultati anche nei pazienti con ulcera recidivante .

Dallo studio si è quindi potuto riscontrare che i casi trattati con Tacrolimus 0.1% collirio da solo sono guariti alla stessa velocità di quelli trattati con steroidi adiuvanti.

Gli autori concludono che la monoterapia con Tacrolimus può migliorare la malattia corneale grave anche senza associazione con steroidi.
(Oftalmologia, marzo 2017)

Editoriale Notiziario SOI – n. 3 (Roma 17.07.2012)

LA SALUTE NON SI SVENDE ALL’OUTLET

Nell’era di Internet e della globalizzazione spesso ci troviamo ad affrontare fenomeni assolutamente nuovi, che si presentano all’improvviso e di fronte ai quali spesso ci troviamo impreparati. Urge, in questo momento, fare una riflessione sul fenomeno delle società come Groupon e domandarsi se sia opportuno che offrano ai cittadini prestazioni sanitarie a prezzi scontati.
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