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CATARATTA

Per cataratta si intende l’opacizzazione del cristallino naturale, situato dietro l’iride (dietro alla pupilla).
Questa perdita di trasparenza impedisce alla luce di raggiungere normalmente la retina. Da questo fenomeno deriva l’annebbiamento progressivo della vista.

 

PERCHE’ VIENE LA CATARATTA
Solitamente la cataratta insorge come conseguenza del processo di invecchiamento dell’occhio, ma può svilupparsi anche in età giovanile, sia spontaneamente che a seguito di varie condizioni locali o generali, di cui la più comune è il diabete, o dall’uso prolungato di alcuni farmaci. In rari casi la cataratta può essere congenita, cioè presente dalla nascita.

 

COME SI DIAGNOSTICA?
La diagnosi può essere fatta dal solo medico specialista oculista/oftalmologo, mediante una visita completa.
Nei paesi in via di sviluppo almeno 30 milioni di persone sono cieche a causa della cataratta. Potrebbero riacquistare la vista se avessero la possibilità di farsi operare.

 

IL TRATTAMENTO

L’unico trattamento possibile è di tipo chirurgico: non esistono farmaci, esercizi, diete o occhiali che possano fare regredire una cataratta già formata. Durante la chirurgia della cataratta il cristallino opacizzato viene rimosso per essere sostituito da una lente intraoculare artificiale (IOL).
L’intervento di rimozione della cataratta è una delle operazioni chirurgiche più praticate al mondo ed è considerata una delle più sicure ed efficaci.

 

CHIRURGIA

La facoemulsificazione consente di frammentare la parte centrale del cristallino mediante una sonda ad ultrasuoni inserita tramite una incisione molto piccola (3 mm) e viene usata anche per i successivi passaggi dell’intervento, come l’aspirazione della “corteccia” del cristallino e l’impianto della lente IOL, di dimensioni particolarmente ridotte.
Con questa tecnica si asporta solo una piccola porzione anteriore di capsula del cristallino, che rimane quasi intera nella sua sede originale come un sacco che accoglie in modo molto favorevole la lente artificiale, rispettando le condizioni anatomiche naturali dell’occhio.