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Sino a 9 anni fa l’unica cura della CNV era la distruzione selettiva della lesione con il laser. Tale terapia era possibile in circa il 20% delle lesioni, in quanto le CNV centrali non potevano essere curate per i gravi danni che in tali casi il laser avrebbe provocato.Circa 9 anni fa, nacque una cura alternativa, la TERAPIA FOTODINAMICA (PDT), che veniva eseguita in tutte le forme centrali o molto vicine al centro, perchè la PDT non crea un danno visivo se non in casi sporadici.

Oggi si può affermare che non esiste una terapia per eccellenza più efficace di altre. Dopo aver praticato per anni la Terapia fotodinamica (PDT), sono ormai più di quattro anni che applichiamo la forma di trattamento più moderna, cioè, l’iniezione intravitreale di anti-VEGF (Avastin, Macugen, Lucentis), che sembra più sicura e maggiormente selettiva per arrestare la crescita della neovascolarizzazione retinica centrale. I principali benefici della terapia sono quelli di: bloccare l’evoluzione della malattia, impedire la perdita visiva, eliminare la distorsione delle immagini e risolvere la macchia scura centrale.